Come promesso vado avanti sulle riflessioni post BTO, continuando il cammino cominciato ieri con l’articolo sul marketing ONF-LINE.

 

#riflessione nr. 2:

Sono anni (forse un decennio) che cerco di trasferire ai miei clienti l’idea di essere non solo Albergatori ma di far parte di un sistema “territorio”.
A Firenze ci sono stati molti panel dedicati proprio a questo concetto e che hanno dato indicazioni su come ognuno può diventare un tassello importante per descrivere e promuovere la destinazione in cui si trova, utilizzando un linguaggio che “tocchi” l’emotività del turista.

E’ il caso dello StoryTelling o del PersonalTouch, sistemi di marketing non convenzionale che fanno sognare il nostro interlocutore e creano un legame e/o relazione privilegiata.

Il passaggio secondo me importante è che l’Albergatore deve riprendere contatto col territorio che lo circonda, lavorare sulla conoscenza e rielaborare racconti genuini da “trasferire” con il proprio stile ai futuri clienti, emozionandoli ed incantandoli.

Esempio tratto dal Blog di Alessio Carciofi:
…due turisti romani entrano nella “bottega” di Fabrizio per consumare un pranzo frugale ed economico: due panini. Ebbene i due escono dalla bottega con due borse della spesa del valore complessivo di novanta Euro. Ma che cosa ha fatto Fabrizio per essere così efficiente ed efficace a livello commerciale?
Semplice, ha articolato un racconto, ha raccontato una storia di cui è riuscito a rendere partecipi i clienti; ha quindi venduto loro, oltre che cacciotte e porchetta, un’esperienza di vita.

Emozionare, incantare, coinvolgere in un’esperienza di vita.

A domani per la riflessione nr. 3…… ;-)